Coppitelli: “Devo fare i complimenti ai ragazzi, prestazione di spessore”

Le parole del tecnico della Primavera Coppitelli dopo il pareggio casalingo del suo Torino contro il Sassuolo

Dopo il 2-2 in rimonta contro il Sassuolo è il tecnico della Primavera Coppitelli a commentare la prestazione dei suoi ragazzi: “Devo dire la verità, non mi ha soddisfatto la seconda parte del primo tempo: come impatto non era stato negativo. Ci siamo trovati sotto al primo tiro in porta, contro una squadra come loro che è forte e soprattutto nelle transizioni è devastante. Noi però eravamo un pochino sulle gambe, non era la situazione migliore: in quella fase potevamo essere un filino più maturi perché se poi tiri fuori lo spirito da Toro la puoi anche ribaltare. Preso il secondo abbiamo rischiato anche di prendere il terzo e lì dobbiamo essere un po’ più maturi. Devo però fare i complimenti ai ragazzi perché hanno tirato fuori una prestazione di spessore”

Sul doppio impegno: “è difficilissimo gestire due partite in una settimana, soprattutto la terza: abbiamo giocato sabato e mercoledì, giovedì abbiamo fatto scarico e ieri abbiamo pensato al Sassuolo. Così è dura, soprattutto contro una squadra forte che ha avuto tutta la settimana per prepararla e arriva al cento per cento il sabato. Per quanto facciamo queste rotazioni, quando cambi 6/8 giocatori per volta non li metti nelle migliori condizioni per esprimersi però noi dobbiamo fare di necessità virtù e questo è stato. Mota Carvalho? Loro sono una squadra forte, organizzata a cui facciamo i complimenti e che ha un giocatore che un filino sposta gli equilibri. E in questo campionato, quando si parla dei risultati singoli, è difficile da valutare: basta pensare che loro oggi avevano Frattesi che è rimasto in prima squadra: se scende di categoria è normale che abbia uno spessore importante. In questo campionato ogni volta non sai mai chi ti trovi di fronte. Oggi loro avrebbero potuto mettere 7 giocatori nuovi rispetto al girone di andata: sono un’altra squadra”.

E sulla prossima sfida contro la Roma: “Loro sono stanchi come noi e questo mi conforta un po’. Sarà l’ennesima partita difficile: se è servita un’impresa tre giorni fa ne servirà un’altra tra tre giorni. Più che altro mi piacerebbe levare il fatto di avere una partita in meno che non lo ricorda mai nessuno. Magari non ci porta a nulla ma dall’altro lato volevo farla. Potevamo farla in un altro periodo ma questo è quanto. Poi dovremo prepararci per il Verona. Se non hai spirito e identità e anche morale, si fanno pochi punti. La difesa? Mercoledì scorso abbiamo preso un gol perchè siamo stati poco furbi: basta fare un fallo pulito, onesto: prendi un giallo e basta. Se vedi che ci sono giocatori come Riccardi  Mota Carvalho, che hanno un passo devastante, il campo non si può nascondere.  Dobbiamo imparare a non rendergli la vita così pulita: tante squadre per raggiungere gli obiettivi che si sono prefissi stanno alzando il livello della rosa e capita che ti torvi davanti Mota Carvalho. Sono contento perché così i ragazzi crescono. Se poi non prendiamo due gol è meglio ma lui è un attaccante da Serie B, ogni volta che ha un palla in area è ovvio che fa gol. Ma dobbiamo abituarci”.

Infine sui due rigori calciati da Millico: “D’Alena oggi aveva preso una botta e non se l’è sentita così ha tirato Millico che poi è andato anche sul secondo”.